A. Lowen (1910-2008), fondatore dell’Analisi Bioenergetica negli anni 50 del 900, riprende il concetto di identità funzionale mente-corpo formulato da W. Reich (1897-1957) che si basa sull’assunto che mente e corpo formino un’unità che funziona in base agli stessi principi, biologici ed energetici. In altre parole, noi siamo contemporaneamente i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre emozioni, le nostre sensazioni, i nostri movimenti e il nostro respiro, anche se, il più delle volte, siamo consapevoli solo di uno di questi aspetti. E questo, nel breve o nel lungo termine, può creare problemi.
Per es. mentre siamo seduti e stiamo svolgendo una attività al computer, non abbiamo attenzione a come stiamo respirando o a come teniamo le nostre spalle e la nostra schiena; alla fine del lavoro potremmo sentire il collo e le spalle rigide e indolenzite, un sentimento di frustrazione perché mentre eravamo concentrati sul compito abbiamo chiesto a tutto il resto di noi di “non disturbare il manovratore” e questo ha comportato un sforzo (inconsapevolmente) inutile per il resto del nostro sistema.